venerdì 6 luglio 2012

Osmosi inversa

COME FUNZIONA UN IMPIANTO DI OSMOSI INVERSA:
(il paragrafo è spiegato dalle quattro figure a lato).

Per comprendere come funziona un impianto di osmosi inversa bisogna prima capire cos'è la pressione osmotica.
Quando due soluzioni con lo stesso solvente (acqua nel nostro caso) ma a concentrazioni diverse di soluto (le particelle presenti nell'acqua: calcio, metalli pesanti, ....) sono separate da una membrana semipermeabile (che lascia passare le molecole di solvente ma non quelle di soluto), le molecole di solvente si spostano dalla soluzione con minore concentrazione di soluto a quella con maggiore concentrazione, in modo da eguagliare la concentrazione delle due soluzioni.
Per cui avremo da entrambi i lati della membrana una soluzione con pari concentrazione di soluto.
La pressione che occorre applicare alla soluzione affinché il passaggio del solvente non avvenga è detta pressione osmotica.
Per cui avremo ai due lati della membrana soluzioni a differente concentrazione di soluto.

L'osmosi inversa è detta appunto "inversa" in quanto inverte il fenomeno sopra spiegato, ossia forza il passaggio delle molecole di solvente dalla soluzione con maggiore concentrazione di soluto a quella con minore concentrazione, applicando alla soluzione più concentrata una pressione maggiore della pressione osmotica.
Per cui avremo il soluto da un lato della membrana e il solvente dall'altra.

QUAL'E' L'UTILITA' DI UN IMPIANTO DI OSMOSI INVERSA IN ACQUARIO:
Dall'impianto di osmosi inversa fuoriesce:
- da un lato acqua di scarto (soluto);
- dall'altro acqua con GH=0, KH=0, PH generalmente acido, priva di metalli pesanti, sostanze inquinanti.

Pertanto l'utilità dell'acqua osmotica è
  • Quella di correggere i parametri dell'acqua di rubinetto, in modo da inserire in acquario un'acqua idonea ai pesci che ospitiamo.L'acqua di osmosi, in particolare, si utilizza per abbassare il GH, KH e PH dell'acqua di rubinetto. Mischiando acqua osmotica e acqua di rubinetto (nella percentuale utile) si ottengono i valori ottimali per i nostri pesci.
  • Anziché mischiare acqua osmotica con acqua di rubinetto (come detto nel punto precedente), è possibile ottenere parametri ottimali sciogliendo in acqua osmotica appositi sali per acquari d'acqua dolce (ve ne sono in commercio di diverse marche).
  • Avere acqua priva di metalli pesanti, sedimenti, cloro, nitrati, fosfati, silicati e sostanze inquinanti.
  • Avere acqua quasi priva di virus e batteri, in quanto avendo una dimensione maggiore dei minerali "bloccati" dalla membrana osmotica, di conseguenza non passano. per una totale eliminazione degli agenti patogeni alcuni impianti sono dotati di lampada UV. Riguardo i batteri, è consigliabile gettare via la prima acqua prodotta nel momento in cui mettiamo in funzione l'impianto dopo un periodo di inattività, in quanto sulla membrana si forma un biofilm batterico.
Ovviamente tutto ciò è riscontrabile solo a patto di avere un impianto di osmosi inversa di qualità, in caso contrario (specialmente se la vostra acqua di rubinetto è molto dura) potreste ritrovarvi "acqua di osmosi" con GH e KH > 0 e una non corretta filtrazione delle altre sostanze elencate.
Ho spiegato i parametri dell'acqua nel post " I valori dell'acqua: quali sono e come correggerli ".

DETTAGLI TECNICI:
Esistono diverse tipologie di impianti di osmosi inversa in commercio, che vanno ma un minimo di 2 stadi ad un massimo di 7 (gli stadi sono i filtri attraverso cui l'acqua passa all'interno dell'impianto).
La scelta dell'impianto dipende dalla qualità della nostra acqua di rubinetto.
I filtri sono:

  • filtro a carbone: elimina cloro, metalli pesanti, nitrati e rende l'acqua inodore e insapore.
  • filtro anti-sedimenti: elimina le particelle più grossolane (terra, sabbia, ruggine, ...).
  • filtro anti-silicati
  • filtro anti-nitrati
  • filtro anti-fosfati
  • membrana osmotica: qui avviene il processo di osmosi inversa e l'eliminazione di virus e batteri.
  • lampada UV: per una totale eliminazione di agenti patogeni (la lampada ha effetto solo se utilizzata su acqua limpida, per questo motivo è posta nella fase terminale dell'impianto).

DOMANDE FREQUENTI:
  1. "Posso utilizzare l'acqua dei condizionatori e/o deumidificatori per l'acquario?" --> assolutamente NO, in quanto acqua di scarto in essa sono presenti ogni genere di particelle presenti in aria (polvere, polline, fumo, grassi, batteri, virus, ecc....).
  2. "Posso utilizzare l'acqua venduta nei supermercati per i ferri da stiro nel mio acquaio?" --> NO, in quanto potrebbe essere stata demineralizzata con resine a scambio ionico (presentando quindi un elevata conduttività) e presentare tracce di acidi utilizzati per revitalizzare tali resine. Se non siete sicuri che la casa produttrice utilizza un impianto ad osmosi inversa non acquistatela (controllate, comunque, sempre la durezza e la conducibilità per essere certi).
  3. "Posso riempire l'acquario solamente con acqua di osmosi?" -->  NO, in quanto essendo acqua priva di sali minerali non è adatta alla vita dei pesci. E' necessario integrare i sali o con appositi prodotti per acquariologia o miscelandola ad acqua di rubinetto.

mercoledì 20 giugno 2012

Riproduzione Red Cherry

ATTENZIONE: il seguente post non ha velleità di essere una scheda sulle modalità di allevamento ottimale delle neocaridine Red Cherry, è solamente la descrizione della mia esperienza.

Eccomi alla prima esperienza con la riproduzione delle neocaridine Red Cherry.

Foto 1
Inizio descrivendo l'acquario in cui è avvenuto il lieto evento:

  • Nano Cube Dennerle 30 litri lordi (netti sono 25)
  • Parametri: PH=7, GH=10, KH=7
  • Filtro: Eden 501
  • Fondo: flourite black
  • Illuminazione: 2 lampade E27 13w, fotoperiodo 8 ore
  • Temperatura: 25° (nel periodo estivo fino a 30°)
  • Fertilizzazione: CO2 e protocollo easy life
  • Flora: Eriocaulon, Hemianthus Callitrichoide, Pogostemon.
  • Fauna: rasbore kubotai, red cherry e lumachine.

domenica 17 giugno 2012

Gli elementi nutritivi

GLI ELEMENTI NUTRITIVI:
Per avere pesci belli, sani e vitali e necessario fornire loro un'alimentazione completa di tutti gli elementi nutritivi.
Diete unilaterali sono da condannare in quanto espongono l'animale ad una crescita lenta e all'insorgenza di malattie.

sabato 16 giugno 2012

I valori dell'acqua: quali sono e come correggerli


Ogni pesce ha le proprie esigenze in fatto di parametri dell'acqua, prima di acquistare un pesce bisogna documentarsi su tali esigenze ed approntare l'acquario in tal senso prima di inserire il pesce.

venerdì 15 giugno 2012

Il ciclo dell'azoto


Conoscere il ciclo dell'azoto significa capire come funziona un acquario.
Si tratta di un processo aerobico, in quanto avviene in ambienti ossigenati: tanto maggiore è il suo valore, tanto più veloce sarà la reazione.
Di qui l'importanza di avere un acquario correttamente ossigenato, i batteri nitrificatori non operano in ambienti anaerobici.

martedì 12 giugno 2012

Perché i pesci si ammalano e come riconoscerli


COME RICONOSCERE UN PESCE MALATO
Le pinne chiuse sono spesso
sintomo di batteriosi.
Per chiunque possegga un acquario fondamentale è l’attività di osservazione degli animali che alleva, infatti per poter riconoscere uno stato di malattia è necessario sapere come si presenta lo stesso pesce in buona salute: comportamento, colore, come si alimenta,…